Ogni capitolo inizia con un dialogo tra Marco Polo e l'imperatore dei Tartari Kublai
Khan, che interroga l'esploratore sulle città del suo immenso
impero. Marco Polo descrive città reali, immaginarie, frutto della
sua fantasia, che colpiscono sempre più il Gran Khan. Il libro è
costituito da 9 capitoli, ma c'è un'ulteriore divisione interna:
ognuna delle 55 città è divisa in base a una categoria, 11 in
totale.
Il lettore ha quindi la possibilità di “giocare” con la
struttura dell'opera, scegliendo di seguire un raggruppamento o un
altro, la divisione in capitoli o in categorie, o semplicemente
saltando da una descrizione di città a un'altra.
Calvino stesso ha
affermato, in una conferenza del 1983 alla Columbia University di New York, che non c'è una sola fine delle Città invisibili perché
“questo libro è fatto a poliedro, e di conclusioni ne ha un po'
dappertutto, scritte lungo tutti i suoi spigoli".
Nessun commento:
Posta un commento